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FAQ
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Ecco le domande più frequenti in tema di rimozione laser dei tatuaggi.
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Il nostro staff resta sempre disponibile e pronto a chiarire ulteriori dubbi.
Come funziona la rimozione tatuaggi mediante laser?
L'energia laser è diretta al pigmento del tatuaggio per una frazione di secondo (< 25ns), senza danneggiare le strutture sovrastanti (epidermide).
Il laser distrugge l’inchiostro, permettendo al corpo di riassorbirne le particelle tramite il sistema immunitario.
Quante sedute sono necessarie?
A seconda del tipo di tatuaggio (amatoriale o professionale) e del colore, il numero di sedute necessarie per la completa rimozione del tatuaggio può variare da 5 a 10.
Come mai non ho notato nessun cambiamento dopo il primo trattamento?
Ogni soggetto risponde diversamente al trattamento laser. Alcune persone possono perfino notare un inscurimento del tatuaggio. Può essere necessaria qualche settimana affinché il sistema linfodrenante riassorba il pigmento distrutto dal laser, e potrebbero occorrere più sedute laser per togliere completamente il disegno del tatuaggio.
Come mi devo comportare prima del trattamento?
Depilare l’area da trattare ed evitare l’esposizione solare nei 3 mesi che precedono l’intervento.
Il trattamento è doloroso?
Il trattamento provoca solitamente un lieve fastidio. E’ importante precisare che la soglia del dolore varia da soggetto a soggetto. In casi di persone particolarmente sensibili viene applicato un anestetico locale in crema per ridurre il fastidio locale.
Come mi devo comportare dopo il trattamento?
Dopo la seduta laser si può tranquillamente riprendere attività lavorative e sociali; nelle prime 24 ore:
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applicare del ghiaccio nella zona trattata;
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limitare eventuali sforzi fisici;
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evitare di bagnare l’area trattata.
Nei giorni successivi:
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applicare crema idratante 2 volte al giorno
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evitare di bucare le eventuali flitteni che si potrebbero formare
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evitare l’esposizione solare o alle lampade abbronzanti
Posso eseguire più sedute ravvicinate?
E’ opportuno far passare almeno 4 settimane tra una seduta e la successiva, in quanto il laser non elimina il pigmento, ma lo frammenta in modo che il sistema immunitario lo possa rimuovere.
Rimarranno cicatrici dopo il trattamento?
Nella maggior parte dei pazienti la rimozione tatuaggi tramite laser non determina la formazione di cicatrici, anche se in ogni procedura medico-chirurgica che coinvolge la cute è possibile la formazione di cicatrici. In pazienti predisposti a formare cicatrici ipertrofiche o cheloidee, vi sono maggior rischi di esiti cicatriziali dopo il trattamento. La corretta gestione della zona trattata riduce notevolmente ogni possibile complicanza.
Il tatuaggio scomparirà totalmente?
In oltre il 90% dei casi il tatuaggio sarà eliminato completamente. Poiché spesso è molto difficile risalire al tipo di inchiostro utilizzato per effettuare il tatuaggio (ne esistono più di 1000 in tutto il mondo!) e a che profondità è stato introdotto nella cute, è praticamente impossibile per il medico prevedere il risultato finale della rimozione.
Tutti i colori vengono rimossi nello stesso tempo?
No. I colori che vengono eliminati più efficacemente sono il blu, il nero e il rosso. Anche l’arancione ed il viola vengono eliminati con efficacia. Il giallo ed il verde sono i colori più difficili da rimuovere anche se con la competenza giusta possono essere progressivamente rimossi.
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